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līmĕs | līmĕn
Ristrutturazione di un rustico nella campagna toscana
Tipologia: Privato
Luogo: Hoxton Docks (Londra)
Stato: concorso
Anno: 2021
Budget: 25.000 £
Una linea può segnare una separazione ma anche un legame tra due mondi. Il progetto vuole evidenziare questa possibilità e affronta la creazione di un ponte tra le persone, aiutandole a condividere idee, visioni e ambizioni, in un luogo che celebra diversità e peculiarità. Il progetto è un “muro” abitato costituito da piccole unità che si trovano lungo il perimetro del sito, creando un punto di contatto tra diversi regni fisicamente separati, ma divenuti visivamente connessi. La strada, il canale, i tetti diventano parte di questo nuovo ambiente, una piccola cittadella della città, una serie di singole unità, tutte simili ma allo stesso tempo tutte diverse. Ogni unità è a misura d'uomo nel senso che può ospitare un unico corpo e ne diventa quindi estensione e rappresentazione costruita. I pannelli di rivestimento di ogni unità possono essere personalizzati e decorati da artisti locali, studenti o chiunque sia desideroso di trovare una "tela bianca" dove esprimere, comunicare e condividere qualcosa. In un momento di allontanamento sociale dei corpi, queste unità rappresentano il forte individualismo che stiamo vivendo, in una tensione costante verso lo stare insieme e il desiderio di essere nello stesso luogo condividendo un momento. Dopo lo smantellamento del padiglione - forzato o meno - queste unità inizieranno la propria vita, essendo collocate in diversi punti di Londra e servendo molti usi diversi. Diventeranno un punto di riferimento silenzioso ma eloquente della città.
Riutilizzo, semplicità e modularità
Il modulo base è realizzato interamente con componenti prelevati dal padiglione 2019. Le proporzioni e le dimensioni di ogni modulo hanno lo scopo di massimizzare il riutilizzo del materiale disponibile esistente, evitando il più possibile gli sprechi. Anche i pannelli di rivestimento provengono da quelli del padiglione precedente, e verranno ridipinti, favorendo un dialogo con la gente del posto per definire l'aspetto dei moduli. L'assemblaggio di ogni modulo prevede una semplice procedura che non richiede manodopera specializzata per la costruzione. Il numero di moduli da costruire può cambiare (+/-) con lo sviluppo del progetto. La proposta prevede una serie di moduli “standard”, e una serie di varianti, per consentire molteplici utilizzi e funzioni.
Flessibilità e adattabilità
I 12 moduli proposti possono assumere diverse configurazioni a seconda delle occasioni e delle esigenze degli utenti. I moduli consentono la massima flessibilità e adattabilità, al fine di soddisfare le diverse esigenze. In particolare, lo spazio ha una vocazione per i seguenti usi:
- mercati rionali;
- palco all'aperto per spettacoli;
- postazioni di lavoro;
- luogo delle celebrazioni;
- esibizione artistica;
- lezioni scolastiche;
- lezioni di yoga / pilates;
- cinema e bar sul tetto;
- spazio esterno di lettura / meditazione.
I moduli sono leggeri, quindi possono essere facilmente spostati da una posizione all'altra. Una “piazza” centrale aperta crea il fulcro e il nucleo attorno al quale possono essere raccolti i moduli
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